La 180: una rivoluzione scientifica del '900

Date: 

15 April, 2018
Scienza e Virgola

A quarant'anni dalla legge che ha portato per la prima volta al superamento degli ospedali psichiatrici nel nostro paese, vale la pena soffermarsi sul portato scientifico di un’esperienza che inesorabilmente ha svelato le fatali contraddizioni della psichiatria. Se negli anni, i detrattori hanno spesso contestato il lavoro di Franco Basaglia e della sua équipe richiamandosi a una presunta antiscientificità delle pratiche che portarono alla chiusura dell’ospedale psichiatrico di Trieste, alla legge 180 e alla restituzione di soggettività e di diritti ai “malati di mente”. Il respiro più ampio e la modernità della riforma basagliana emergono nella sua capacità di mettere in crisi le "psichiatrie" ancora oggi come quarant'anni fa.  
Dal 2010, questo percorso è testimoniato, fra le altre cose, dalla “collana 180 - Archivio critico della salute mentale", diretta da Peppe Dell’Acqua, un'iniziativa della casa editrice AlphaBeta Verlag, che propone testi, scritti, narrazioni e saggi per riattivare le conoscenze e il pensiero critico intorno alla questione psichiatrica.

Peppe Dell'Acqua, già direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, ne discute con Nico Pitrelli.