Ogni giorno vale una vita

Date: 

14 March, 2014

Ventisei anni dopo i primi sintomi di Parkinson giovanile "con due elettrodi piantati nel cervello e due batterie sotto la pelle", Lucilla Bossi, ex ballerina della Scala, è "viva, fuori dal letto e in piedi." Nella sua autobiografia racconta il lungo percorso che le ha permesso di non abbandonarsi alla disperazione e non chiudere la porta in faccia ai propri sogni. Letture di Giorgio Macellari.